Il soldato Benedetto Ciabatti, classe 1880, fu catturato dagli austriaci sul fronte Veneto, sul Monte Mayo, nella primavera del 1917. Fu portato a Trento, poi nel campo di concentramento di Sigmundsherberg, in Austria e infine in Ungheria, dove rimase oltre un anno. Annotò le sue disavventure in un diario, rimasto inedito fino ad oggi.
Il regista Leandro Giribaldi, suo pronipote, a distanza di cent’anni ha ripercorso gli stessi luoghi, in un documentario che esplora avvenimenti poco conosciuti della prima guerra mondiale – la sorte dei prigionieri di guerra- in un dialogo continuo fra passato e presente.
Il viaggio
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